Comfort food è il cibo del cuore, quello che ci fa bene ed è in grado di tirarci su di morale quando siamo un po’ sottotono. Spesso sono i cibi più semplici, quelli che sono in grado di riportare un ricordo felice, magari della nostra infanzia.
Per me, uno dei comfort food sono i toast. Un piatto semplicissimo, che non mangiavo da tantissimo tempo e che un po’ mi mancava. Con l’arrivo dell’estate, e il calo della voglia di cucinare, ho iniziato a rivalutare i toast: semplici, veloci e possono essere anche belli freschi.
Inizialmente ho comprato il pan bauletto quello classico, ma poi ho guardato il mio bambino (lievito madre) tutto solino soletto li nel ripiano del frigo, e che fai non lo usi?
Ho fatto un po’ di ricerche su internet per capire come fare un semplicissimo pane in cassetta, e alla fine ho semplicemente utilizzato la ricetta del pane classico, dandogli una forma diversa. Il risultato mi è piaciuto tantissimo, ed è anche stato approvato dagli assaggiatori ufficiali 😛
Provare per credere:
Ingredienti (per uno stampo da 29cm)
Primo Impasto
400gr di Farina tipo 1
200gr Semola rimacinata
400ml Acqua
Secondo Impasto
100gr Licoli
6gr sale
Acqua qb
Conservazione
Il Pane resta morbido anche per 4 giorni. Io preferisco tagliarlo a metà: una parte la consumerò nei giorni a seguire, mentre l’altra la taglio già a fettine sottili e le congelo: così saranno pronte quando ne avrò bisogno!
Sostituzioni
Se non utilizzate il lievito madre, potete sostituire il licoli con 7gr di LDB fresco, seguendo più o meno i miei tempi. Saltate il passaggio dell’autolisi, sciogliete il lievito in un bicchiere di acqua tiepida e poi aggiungetelo alle ferine e al resto dell’acqua.
Le mie tempistiche
Ho rinfrescato il lievito appena sveglia verso le 9 circa, e viste le temperature di luglio a Milano ha raddoppiato in 3 ore. Quindi verso le 11 ho messo le farine in autosili e alle 12.30 ho iniziato ad impastare. Alle 16 ho formato e lasciato lievitare di nuovo al raddoppio: ci sono volute poco più di due ore. Ho infornato alla 18.30 circa.
Iniziamo quindi con l’autolisi: dobbiamo bagnare tutta la farina, senza però fare un vero e proprio impasto. Copriamo con pellicola e lasciamo riposare un’oretta. Aggiungiamo quindi dapprima il licoli e facciamolo assorbire dall’impasto. Io ho utilizzato una farina tipo 1 biologica, con un elevato potere assorbente, e ho avuto bisogno di aggiungere ancora un pochino di acqua per rendere l’impasto più morbido. Dopo ciò, ho aggiunto il sale e impastato a mano per circa 5 minuti, per ottenere un impasto bello liscio e morbido. Adesso l’impasto va coperto e messo a riposare a ta fino al raddoppio.

Arrivato al doppio, ho infarinato il piano da lavoro con un po’ di semola. Ho gentilmente steso l’impasto (solo con i polpastrelli) formando un rettangolo e l’ho chiuso dandogli la forma dello stampo (sembrerà quindi un salsicciotto gigante!): facciamo semplicemente una piega a tre.
Non ci resta che oliare lo stampo, e mettere l’impasto di nuovo a riposare fino al raddoppio.
Facciamo scaldare il forno a 220°, quando è pronto inforniamo il pan bauletto. Per i primi 20 minuti abbiamo bisogno di vapore: io metto un pentolino vuoto quando accendo il forno (così si scalda), e quando il forno è pronto ci verso dentro un po’ di acqua. Dopo 20 minuti rimuoviamo il pentolino e abbassiamo la temperatura a 200°. Finiamo gli ultimi 20 a 180°.
Sforniamo il pane e facciamolo raffreddare su una gratella. Aspettiamo raffreddi prima di tagliarlo a fette e gustarlo come più preferiamo: questo pane è perfetto sia per un toast, che come base per burro e marmellata!


Ciao, la ricetta va bene anche se uso la macchina x il pane?
Grazie, sembra molto buono
Ciao Gabriella!
Non ho mai utilizzato la macchina del pane e non ne conosco bene il funzionamento.
sicuramente puoi usare le mie stesse dosi, ma il procedimento cambia tutto :/
però ti assicuro che questa ricetta è poco impegnativa: una volta fatto l’impasto te lo dimentichi fino che non arriva il momento di dare la forma 🙂